Askanews - #NonCiFermaNessuno di Luca Abete fa tappa alla Sapienza di Roma

#NonCiFermaNessuno di Luca Abete fa tappa alla Sapienza di RomaIl tour motivazionale e la serendipità, quando la felicità è una scoperta casuale Saranno gli studenti dell’Università “Sapienza” di Roma i protagonisti della terza tappa di #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale universitario ideato da Luca Abete, l’inviato di Striscia La Notizia. L’evento è in programma, in modalità virtuale, a partire dalle ore 10.30 del 5 aprile prossimo e vedrà, come sempre, la partecipazione attiva degli studenti. In collegamento ci saranno anche la Rettrice Antonella Polimeni e il preside della Facoltà di Economia Fabrizio D’Ascenzo che interverranno per dialogare e stimolare le riflessioni degli studenti. La vera novità dell’edizione 2022 del tour #NonCiFermaNessuno è il claim scelto da Luca Abete per sollecitare gli interventi: “Alla scoperta della Serendipità!”. “Dalla casualità può nascere una vera svolta di vita. A me è capitato anni fa. Ed anche questo tour, giunto ormai al suo ottavo anno, può dirsi un esempio di serendipità”, ricorda Luca Abete. #NonCiFermaNessuno è infatti una campagna sociale nata nel 2014 con l’obiettivo di incoraggiare i giovani studenti italiani ad affrontare gli ostacoli che la vita pone dinanzi a loro. L’idea nacque proprio alla Facoltà di Economia dell’ateneo romano, dove l’inviato di Striscia la Notizia era stato invitato a tenere un incontro con gli studenti dal docente di Management, Sergio Barile. Era il 26 ottobre 2011: doveva essere un confronto una tantum, si è trasformato nel più longevo tour universitario del secondo millennio, lungo 105 tappe da Venezia a Palermo. “Ringrazio la rettrice Antonella Polimeni ed il preside della Facoltà di Economia Fabrizio D’Ascenzo che hanno accolto con entusiasmo l’idea di un confronto con i ragazzi – sottolinea l’inviato di Striscia -, in un momento in cui la loro voce esprime con forza la voglia di rinascita che accomuna tutto il nostro Paese”. L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e della CRUI (Conferenza dei Rettori Universitari Italiani) e vanta, inoltre, la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante il tour motivazionale in collegamento con l’Università Sapienza di Roma saranno presentate una serie di opportunità riservate alla community da aziende ed organismi nazionali ed internazionali. Nel corso della mattinata, infine, verrà consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno ad una studentessa o uno studente under 30 dell’Ateneo romano che, con la propria esperienza, rappresenta un esempio di coraggio e resilienza. “All’Università “Sapienza” di Roma mi lega inevitabilmente un rapporto di profondo affetto. Qui respiro sempre aria di curiosità, fantasia ed ottimismo che poi sono tra gli elementi alla base di quel processo inconsapevole che è la serendipità”, conclude Luca Abete.

Il Resto del Carlino - Luca Abete fa tappa a Unicam "Viaggio per incoraggiare i giovani"

L’inviato di Striscia: "Questa è un’università prestigiosa, sarà un confronto con gli studenti" di Lucia Gentili "Stimolare i ragazzi a credere nel proprio talento, a non scoraggiarsi, a essere più fiduciosi". E’ l’obiettivo di Luca Abete, che domani approda per la prima volta a Unicam per una tappa – virtuale – del tour motivazionale universitario #NonCiFermaNessuno, da lui ideato e giunto quest’anno alla sua ottava edizione. La conferenza-spettacolo inizierà alle 10, con la partecipazione attiva degli studenti. Il rettore Claudio Pettinari interverrà per dialogare e stimolare le riflessioni dei ragazzi, con spazi dedicati al talk. #NonCiFermaNessuno è una campagna sociale nata nel 2014 con il fine di incoraggiare i giovani studenti italiani. L’approccio innovativo del format sta nel focus puntato non sulla ricerca del successo a ogni costo, ma sull’analisi delle sconfitte, delle difficoltà e delle paure. E la novità dell’edizione 2022 del tour è il claim scelto da Abete per sollecitare gli interventi: "Alla scoperta della Serendipità!", ovvero, come dice lo stesso inviato di Striscia la Notizia, "le inaspettate e piacevoli scoperte quando meno te l’aspetti, e sei alla ricerca di qualcos’altro". In pratica dalla casualità, dall’imprevisto, può nascere una svolta nella vita. La stessa campagna sociale è nata per caso, quando Abete, girando per le università parlando di inchieste e comunicazione, riceveva dagli studenti abbracci e mail di ringraziamento. "Siamo molto contenti di fare tappa (in streaming) a Camerino – prosegue –, un’università prestigiosa. Il nostro viaggio in Italia, per l’incoraggiamento giovanile, tocca grandi e piccole città, realtà diverse con esigenze diverse. Sarà un confronto frizzante, a giudicare dall’entusiasmo con cui i ragazzi hanno risposto alla prima fase di contatto. Ringrazio il rettore Pettinari che ha colto lo spirito dell’iniziativa in un momento in cui proprio gli studenti sono un po’ il termometro delle ansie ma anche delle speranze del nostro Paese". L’iniziativa gode del patrocinio del ministero per le politiche giovanili e della Crui (Conferenza dei rettori universitari italiani) e vanta la Medaglia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Mettiamo in campo anche un laboratorio di comunicazione – aggiunge Abete – in uno scambio costante con i giovani, attraverso i social e gli strumenti digitali. In questo modo accorciamo le distanze. Non diamo lezioni di vita, ma raccontiamo storie e ci confrontiamo con i ragazzi. In collegamento con Unicam saranno presentate opportunità riservate alla community da aziende e organismi nazionali e internazionali. Verrà anche consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno a una studentessa o uno studente under 30 dell’ateneo che rappresenta un esempio di coraggio e resilienza. "Sono convinto – conclude il rettore – che sia molto importante che l’ateneo possa offrire anche momenti di confronto a tutto campo su tematiche che riguardano socialità e relazioni, per formare cittadine e cittadini consapevoli, che sappiano non solo affrontare le difficoltà, ma trasformarle in opportunità. E’ per questo che abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Luca Abete ed esortato tutta la comunità studentesca a seguire l’evento".

Ossigeno per l'informazione - Campania. Tre aggressioni in pochi mesi a Luca Abete, inviato di ‘Striscia la notizia’

Campania. Tre aggressioni in pochi mesi a Luca Abete, inviato di ‘Striscia la notizia’ 20 Aprile 2022 Mentre con la troupe del Tg satirico di Canale5 realizza servizi su traffici illegali, truffe, degrado, criminalità comune e organizzata – Dice: abbiamo smesso di denunciare OSSIGENO 20 aprile 2022 – Tra novembre 2021 e febbraio 2022 Luca Abete e la sua troupe sono stati aggrediti, insultati e malmenati in tre diverse occasioni, ma sempre nello stesso territorio, l’hinterland napoletano. Lo storico inviato di ‘Striscia la notizia’, Tg satirico di Mediaset, realizza spesso servizi in queste zone, dove disagio sociale, arte di arrangiarsi e delinquenza comune sono terreno fertile per le attività della criminalità organizzata, come dimostrano le intimidazioni ai danni dei giornalisti riportate da Ossigeno (leggi). Le aggressioni sono avvenute a San Giovanni a Teduccio, Pollena Trocchia e Caivano (Napoli) ad opera di un concessionario di auto, un distributore di gpl e un rivenditore a nero di pezzi di ricambio automobilistici. In nessun caso Luca Abete ha fatto denuncia perché, dice a Ossigeno, “troppe volte sono cadute nel vuoto”. LE AGGRESSIONI – Il 19 novembre 2021 a SAN GIOVANNI A TEDUCCIO (Napoli), il proprietario di una concessionaria di auto e suo figlio hanno insultato, minacciato e allontanato in malo modo l’inviato e il cameraman che lo accompagnava, mentre realizzavano un servizio su un giro di truffe automobilistiche, probabilmente legate alla criminalità organizzata. Luca Abete si era presentato chiedendo un’intervista circa le voci e le accuse che circolavano sull’uomo. Quando questi lo ha affrontato minacciosamente ha cercato di resistere, ma il figlio è intervenuto a dar man forte al padre ed inveendo ha tentato di aggredire l’operatore, che si è dato alla fuga inseguito dal ragazzo. Il 31 gennaio 2022 altra aggressione a POLLENA TROCCHIA (Napoli). Dopo avere ricevuto varie segnalazioni, l’inviato è andato a controllare un distributore di gpl, dove a richiesta dei clienti riempivano bombole di gas, pratica pericolosa e vietata dalla legge per il rischio di esplosioni. Forse avvisato da qualcuno della presenza delle telecamere, un uomo è arrivato in macchina e ha tentato di investire il cameraman, poi è sceso e si è avventato su Luca Abete, insultandolo, spintonandolo e rompendo il microfono. A CAIVANO (Napoli), infine, il 14 febbraio 2022, il titolare di una rivendita di auto sottoposte a sequestro, commercio illegale e finalizzato alla rivendita di pezzi di ricambio per il mercato nero, ha aggredito l’inviato di ‘Striscia la Notizia’ e il suo operatore. Aiutato dalla madre, lo ha colpito con calci, manate e spintoni, mentre lo insultava e minacciava (guarda). Cinque giorni di prognosi per Luca Abete, refertati al pronto soccorso, e danneggiamento dell’attrezzatura. L’INVIATO – “Per i 33 anni di ‘Striscia”, di cui sono un veterano, l’ufficio stampa Mediaset a novembre 2021 ha preparato una statistica degli episodi di aggressioni ed intimidazioni subiti dagli inviati (leggi). Un po’ come fate voi di Ossigeno”, – ci racconta Luca Abete. “In questa speciale ‘classifica’ risulto essere il primatista delle ‘mazzate’, per numero di aggressioni e giorni di prognosi refertati al pronto soccorso. Sono stato aggredito perfino ‘fuori servizio’, mentre mangiavo una pizza con gli amici; una volta le ho prese anche dalla polizia, che non voleva farmi fare domande alla ministra dell’Istruzione Stefania Giannini (vedi Ossigeno). Anche minacce e insulti via social sono all’ordine del giorno. Ormai non facciamo neanche più denuncia, a meno che non si danneggi l’attrezzatura ed in quel caso agisce Mediaset, perché troppe volte sono rimaste lettera morta. Però non desistiamo, con i nostri servizi smuoviamo le acque. Ci vedono milioni di telespettatori, diamo voce ai cittadini in cerca di giustizia e dopo le nostre inchieste spesso si muovono le procure. Vale la pena continuare a denunciare il malaffare, anche a costo delle botte”. LA SOLIDARIETA’ – Ossigeno esprime solidarietà all’inviato di ‘Striscia la Notizia’ e alla troupe, che operano in situazioni difficili, dove non è raro essere aggrediti verbalmente e fisicamente. Gli episodi andrebbero sempre denunciati alle forze dell’ordine, anche quando la giustizia e la punizione dei responsabili sembrano un obiettivo lontano perché si fanno attendere anni. Ossigeno ritiene che la denuncia debba essere pubblica, mediatica e anche penale, per dare un segnale chiaro e aiutare con l’esempio anche gli altri colleghi minacciati, aggrediti o intimiditi. Fonte: https://www.ossigeno.info/campania-tre-aggressioni-in-pochi-mesi-a-luca-abete-inviato-di-striscia-la-notizia/

ilGiornale.it - Droga e materiale esplosivo, spedizioni illecite scoperte da Striscia la Notizia

L'inviato di Striscia, Luca Abete, smaschera un giro di spedizioni illegali di giochi pirotecnici e sostanze stupefacenti. Luca Abete, inviato di Striscia La Notizia, ha scoperto dei traffici illeciti tra alcune aziende di spedizione del Napoletano che facevano trasportare ai propri corrieri materiale esplosivo e droga. Durante il servizio mandato in onda la sera del 21 aprile Abete ha documentato l'intera vicenda mettendo in luce come alcune aziende avevano accettato di recapitare prodotti illegali, trattate con spedizioni ordinarie per evitare il rischio di essere rintracciati, mettendo a rischio l'incolumità dei corrieri. Per indagare il giornalista si è affidato a una complice, un'attrice, che ha simulato un acquisto. Una dipendente al telefono ha risposto in questo modo: “Faccio finta di non aver sentito (e di non conoscere il contenuto illecito, ndr) viene qua già col pacco imballato, le pesiamo e misuriamo il collo, poi le dico il prezzo e mi compila il bollettino con mittente e destinatario. La spedizione parte la sera in cui lei viene”. L'inchiesta ha scoperto anche un traffico di prodotti illegali come droghe leggere.“Ma è marijuana? Io ve la posso spedire però ovviamente dobbiamo mettere nome e cognome vostro e quello del destinatario”, ha risposto un addetto alle consegne a una richiesta da parte dell'attrice complice di Abete. L'uomo ha poicontinuato: "La facciamo partire, ovviamente la mettiamo in un’altra busta e non si vede che è questo. Vi costa 15 euro e massimo in un paio di giorni sta là. Scrivo che sono documenti, non metto ‘merce’ sennò mi chiede che tipo di merce è. Se scrivo ‘documento’ non mi chiede la descrizione e al 99,9% non lo controllano. Se metto cosa c’è dentro non lo fa spedire. Questa è erba, è marijuana, non si spedisce, qua ci arrestano. In Italia non è legale”. Luca Abete si è presentato alla ditta di spedizioni, il giorno stesso della finta spedizione, chiedendo chiarimenti all'operatore, che ha però negato tutto. Solo in un secondo momento, di fronte all'evidenza (il pacchetto con la droga, che in realtà conteneva origano) ha ammesso le proprie gravi responsabilità.