Luca Abete interverrà al 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ad Avellino

Il 10 aprile Luca Abete è stato invitato dalla Questura di Avellino ad intervenire al 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato Il tema delle celebrazioni sarà “Esserci Sempre” che incarna la costante vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini e l’impegno e la dedizione quotidianamente profusi dai suoi appartenenti a favore della collettività. Ad Avellino la Cerimonia si svolgerà presso il Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, con inizio alle ore 10,30, alla presenza delle massime Autorità civili e religiose della provincia di Avellino e di studenti di Istituti scolastici della provincia vincitori del progetto-concorso “PretenDiamo Legalita”, a quali Luca Abete dedicherà il suo intervento.

Luca Abete riparte con il suo tour #NonCiFermaNessuno nelle università italiane.

Luca Abete inizia dall'Università Parthenope l'undicesima edizione della campagna sociale dedicata agli universitari che ha ideato. Il tema di quest'anno è contro la solitudine giovanile “Sono particolarmente contento della prima tappa all'Università Parthenope del nuovo tour di Non ci ferma nessuno dove sono intervenuti tanti ragazzi. È un intreccio incredibile di esperienze che servono ad annullare la solitudine. Infatti, il claim di quest'edizione è 'Nessunə è solə’" esordisce Luca Abete che ha ideato la campagna sociale #Noncifermanessuno dove a essere al centro sono gli studenti, prevalentemente, delle università. "E' sì un giro che faccio nelle università italiane, ma è, principalmente, un giro che facciamo nei sogni dei giovani. Come dimostra la partecipazione di oggi di Andrea Settembre, vincitore di Sanremo giovani, il quale ha raccontato la sua esperienza da coetaneo, si sono ritrovati tutti più vicini, convinti che probabilmente la solitudine a volte è soltanto percepita ma non è reale, basta cambiare un punto di vista" spiega Abete quando NapoliToday lo incontra alla fine dell'incontro che inizia da Napoli per terminare a dicembre a Milano. Un’edizione contro la solitudine giovanile Irriverente, talvolta anche spericolato, inviato di Striscia la notizia, Luca Abete si mette in ascolto dei ragazzi che partecipano al tour, cerca di ascoltare più storie possibili per confrontarsi con loro, dandogli input, consigli, come farebbe un fratellone maggiore che già ne ha viste tante, passando la stessa irrequietezza e insicurezze su quel futuro che c’è fuori dalle aule. Sensazioni che fanno avvertire solitudine, per questo il claim di questa nuova edizione è ‘Nessunə è solə’ proprio per contrastare la solitudine giovanile. #NonCiFermaNessuno è un progetto di comunicazione sperimentale basato sulla condivisione di esperienze che trova il suo compimento in un tour universitario che accorcia le distanze tra chi vive un disagio e chi invece è riuscito ad affrontarlo con successo. L’essenza è motivare i ragazzi, spingendoli a non mollare passioni, desideri e speranze che a volte si ficcano in fondo a un cassetto perché scoraggiati. Il feedback degli studenti Sono davvero tanti i ragazzi riuniti all’aula 1.8 della sede di Palazzo Pacanowski, alcuni dei quali hanno già partecipato agli incontri precedenti che si sono susseguiti negli anni. Ci ritornano perché vedono negli aneddoti raccontati da Luca un’occasione di crescita e di messa a fuoco su quale potrebbe essere la strada migliore da intraprendere alla fine degli studi com’è il caso di Aniello, 25 anni e prossimo alla laurea in Informatica che per la seconda volta interviene al tour napoletano, super spronato dalle parole di Luca. Stessa cosa è per Luana 20 anni e ai primi anni di Scienze Motorie che invece partecipa per la prima volta: “Con ironia Luca ci fa riflettere e spinge ad andare avanti e a essere anche più predisposti a collaborare insieme anche per non essere soli come poi è lo scopo delle nostre associazioni di cui facciamo parte in Ateneo Studenti per Uni Parthenope e Parthenope unita in cui noi studenti ci spalleggiamo tantissimo”. "Io mi stupisco sempre. Non do nulla per scontato. Ogni giorno della mia vita, ogni piccolo traguardo che raggiungo che possa essere un servizio concluso per Striscia o una tappa del mio tour universitario, mi rende felice. Credo di avere il dono vedere la nota positiva nelle nostre giornate che sembrano tutte uguali e che vorrei regalare a tutti".

Luca Abete picchiato e minacciato a Napoli in un negozio di smartphone: dove paghi meno solo se in contanti

Corriere della Sera online del 20 febbraio 2025. L'inviato di«Striscia la notizia» ha denunciato in un servizio il trend dei prezzi scontatissimi. Bloccato e aggredito dai vigilanti:«Facciamo la nostra parte in nome della legalità, a tutela dei commercianti onesti» Lo storico inviato di Striscia la Notizia Luca Abete e la sua troupe sono stati malmenati e minacciati in un noto negozio di elettronica con varie sedi tra Napoli e provincia. Il tg satirico di Canale 5 ieri ha mandato in onda un servizio con il quale si denuncia una pratica illegale di vendita sottocosto di smartphone e altri prodotti tecnologici. Prezzi diversi se si paga in contanti Il negozio in questione infatti ha un doppio listino di vendita con prezzi nettamente inferiori per chi paga in contanti. Come documentato nel servizio di Abete, infatti, l’ultimo modello di iPhone, ad esempio, viene venduto dal negozio in questione, a soli 750 euro, quasi la metà del valore del famoso smartphone dell’azienda di Cupertino. Il prezzo sottocosto di mercato viene applicato solo ai clienti disposti a pagare in contanti, mentre chi vuole utilizzare una carta di credito deve sborsare 900 euro. La pratica, chiaramente utilizzata per evitare l’utilizzo del pagamento con POS, rende la tracciabilità sia della merce venduta che della somma ricevuta, impossibile, ed è quindi in violazione della legge. Linguaggio in codice sui social Il negozio napoletano, che Abete ha denunciato con il suo servizio, è tra i più virali sui social network, dove spopolano i video del famoso proprietario TikToker che, per propagandare i suoi «prezzi senza concorrenza», ha addirittura inventato un linguaggio in codice. I contanti nei video postati sui profili ufficiali del negozio diventano «le patatine croccanti» o «le magliette dell’Avellino», che richiamano il verde della banconota da 100 euro. I «per te» di TikTok nei mesi scorsi, si sono riempiti, di video con il proprietario del negozio che stringe tra le mani un iPhone pro max mentre grida: «Lo volete a 650, mi dovete portare le patatine però» o con un mega televisore alle spalle mentre urla: «mi dovete portare 6 maglie dell’Avellino», dunque 6 banconote da 100 euro. L’aggressione Quando Luca Abete, in pieno stile Striscia, si è presentato nel negozio indossando una maglia dell’Avellino e con in mano una scodella di patatine per offrirle in cambio di uno smartphone, la reazione dei commessi è stata tutt’altro che accomodante. Alle domande sulla vendita che scoraggia l’utilizzo del tracciamento dei pagamenti, documentata precedentemente con una telecamera nascosta, i commessi, inizialmente, hanno provato a negare e poi hanno aggredito Abete e la sua troupe impedendogli, con l’aiuto della vigilanza privata, di uscire dal negozio. Una volta che l’inviato di Striscia è riuscito a liberarsi e a tornare in strada alcuni passanti gli hanno anche suggerito di fare attenzione «perché questi ti fanno male, sono pericolosi». La guerra dei negozi di elettronica napoletani Il trend dei prezzi scontatissimi sui prodotti tecnologici per chi paga in contanti sta spopolando sui social e riguarda una notavela selva di piccoli negozi del napoletano che riescono a garantire merce sottocosto sfidandosi con video e veri e propri dissing pubblici che spesso sfociano in faide di mesi con tanto di offese e minacce dirette. «Possibile che il tutto sia pubblicizzato sui social network senza che nessuno intervenga?» si domanda Luca Abete sul suo profilo Facebook. «Noi abbiamo fatto la nostra parte - ha scritto l’inviato di Striscia - in nome della legalità, a tutela anche di tanti commercianti onesti». Ad essere danneggiati da questa vendita scontatissima di prodotti che non possono essere tracciati e che potrebbero avere provenienze non trasparenti, sono, infatti, i tanti negozi napoletani che, oltre alla concorrenza dei giganti delle vendite online e dei grandi gruppi che imperano nella vendita dell’elettronica, devono resistere far fronte anche alla concorrenza sleale di chi viola le norme sui pagamenti.

Il Grande Cancello - l'inchiesta di Luca Abete su telefoni e dirette social dalle carceri.

Luca Abete prosegue nella sua inchiesta sull'introduzione illecita in carcere dei telefonini (oltre a sostanze stupefacenti...) raccontando ulteriori sviluppi. C'è chi addirittura fa dirette su TikTok dalla propria cella.

Luca Abete consegna 40.000 pasti al Banco Alimentare con SuperFoody

Si è tenuto stamane, presso la sede del Banco Alimentare Campania a Mercato San Severino (SA), l’evento conclusivo della web charity “Gioca&Dona”, l’iniziativa solidale legata alla decima edizione della campagna sociale motivazionale #NonCiFermaNessuno, ideata da Luca Abete che dal 2014 incontra migliaia di studenti universitari, che ha visto la consegna di 40.000 pasti completi* “raccolti” virtualmente dagli studenti universitari nel corso del Tour Universitario 2025. *1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) “Questo format, nato nel 2014, – commenta Luca Abete – aggrega ogni anno entusiasmo, fiducia e curiosità di migliaia di studenti universitari. Il nostro è un fronte di ascolto, di scambio e di ispirazione. Il valore del volontariato è un punto fondamentale per lo sviluppo della personalità di ognuno. Per questo motivo li abbiamo coinvolti in un viaggio nella realtà del Banco Alimentare rendendoli protagonisti assoluti di una call to action avvincente: Gioca & Dona. L’idea di raccogliere pasti grazie ad un web game, SuperFoody, semplicemente giocando con il proprio smartphone si è rivelata fortemente in sintonia con le sensibilità dei ragazzi, dimostrando che l’attività sperimentale di #noncifermanessuno, si evolve incontrando sempre di più il consenso tra i giovani italiani” L’evento di consegna è stato preceduto da un Talk, condotto da Luca Abete, che ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto ‘Publio Virgilio Marone’ di Mercato San Severino e dell’Università degli Studi di Salerno. Gli studenti hanno preso parte anche a un’esperienza diretta di volontariato attivo insieme agli operatori del magazzino del Banco Alimentare Campania, rafforzando così ulteriormente il significato dell’iniziativa. Hanno preso parte all’evento, Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Roberto Tuorto Direttore del Banco Alimentare Campania e Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR Lidl Italia. Una partnership consolidata e duratura quella tra #NonCiFermaNessuno e Banco Alimentare. Solidarietà e beneficenza sono le basi fondanti del progetto che, dal 2016, ha messo in campo varie campagne a sostegno delle persone in difficoltà. Il tutto allo scopo di aiutare fattivamente chi ha bisogno, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dello spreco alimentare e del valore del volontariato. La community on line, composta da migliaia di studenti universitari, è stata la protagonista di questa campagna: giocando a SuperFoody, ha “raccolto” alimenti pari a oltre 20.000 pasti completi donati dal Food donor Lidl Italia, che ne ha aggiunti altri 20.000, raddoppiando così il contatore a 40.000 pasti completi, donati al Banco Alimentare che li distribuirà, tramite la sua rete, alle persone in difficoltà. Un evento che chiude il tour motivazionale 2024 in cui l’89% ha espresso gradimento del claim Impariamo ad amarci e il 90 % ha dichiarato di aver trovato stimoli nuovi per volersi bene. Insomma, 10 tappe, oltre 3000 studenti presenti nelle aule e 200 ragazzi protagonisti dei talk, confermano il successo di un format che vanta la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori e ha il supporto del Consiglio Nazionale dell’Ordine Nazionale degli Psicologi.

20 anni fa andò in onda il primo servizio di Luca Abete a Striscia la Notizia

8 gennaio 2005 - 8 gennaio 2025: 20 di Luca Abete a Striscia la notizia. Ecco il commento di Luca in questa giornata speciale: "20 anni fa andò in onda il mio primo servizio a Striscia la Notizia. Era il "concorso" per la ricerca di nuovi inviati! Fu una emozione indescrivibile e vi giuro non immaginavo di riuscire ad arrivare (vivo) al 20esimo anno 😅 Ho realizzato più di 1500 servizi, sfidato luoghi comuni, illegalità, malcostumi radicati da sempre, tante BRUTTE PERSONE restando sempre al fianco di tante BELLE PERSONE che mi hanno sostenuto! 💚 Oggi mi fermo un attimo solo per ringraziare tutti voi che non fate mai mancare il vostro affetto e.... mi rimetto subito al lavoro. Del resto lo sapete: la corteccia è dura, il tronco è robusto e le radici ben salde, non è finito il tempo di dare frutti straordinari! "