Luca Abete celebra il Natale ad Avellino: video natalizio in arrivo! Avvistato tra i cittadini durante la passeggiata natalizia, pronti per auguri e selfie nella sua città d'origine. Ieri sera Luca Abete è stato avvistato con la sua troupe ad Avellino dai numerosi cittadini intenti a fare shopping per il Corso cittadino. Sembra che Abete stesse registrando un video di Natale nella sua città che prossimamente sarà diffuso suo social network. Non sono mancati i tanti selfie e gli scambi di auguri con i suoi concittadini.
“L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”- X Edizione dei Pranzi di Natale “stellati” per i detenuti italiani L’Associazione Prison Fellowship Italia onlus, in collaborazione con il Rinnovamento nello Spirito Santo, Fondazione Alleanza del RnS e il Ministero della Giustizia, si appresta a festeggiare la X Edizione dell’evento “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”. Mercoledì 20 dicembre l’associazione entrerà in 29 Istituti penitenziari italiani per condividere, con oltre 4000 detenuti e detenute: un gesto d’amore nel segno della solidarietà. Un Pranzo di Natale “regale” perché a realizzarlo con le loro brigate saranno, ancora una volta, chef stellati e cuochi dell’alta cucina, e a servirlo, con generosità e partecipazione, volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport, dell’arte e del giornalismo. A dare un sapore speciale a questo Pranzo di Natale, gli ospiti seduti a tavola: i detenuti e (dove consentito) le loro famiglie. Per questa X Edizione hanno confermato la loro adesione all’evento di Natale i seguenti istituti penitenziari: Roma Rebibbia (sez. femminile), Milano Opera, Torino, Alessandria, Aosta, Napoli Secondigliano, Nisida minorile (NA), Salerno (sez. femminile), Eboli (SA), Aversa (CE), Avellino sez. (maschile e femminile), Ariano Irpino (AV), Bologna (sez. maschile e femminile), Castelfranco Emilia (MO), Parma, Firenze minorile, Massa, Teramo (sez. femminile), Pesaro, Castrovillari (CS), Palmi (RC), Paola (CS), Vibo Valentia, Cagliari minorile, Lanusei (NU), Palermo, Benevento minorile. Chef stellati, maestri di cucina, osti o cuochi dell’alta cucina del nostro Paese: sono moltissimi coloro che hanno accettato di mettere a disposizione la loro arte culinaria e le loro competenze per compiacere migliaia di palati: Fulvio Pierangelini, Domenico Iavarone, Davide Pezzuto, Gaetano Alia e Luigi Ammirati, Nino Rossi, Carmelo Fabbricatore, Maurizio e Armando Sciarrone, Marco Contrada, Marianna Vitale, Filippo La Mantia, Carlo Catani, Francesco e Barbara Dall’Argine, Luca Zavattini, Nicole Zerbini, Cesare Battisti e Eugenio Boer, Marco Sorbini, Matteo Baronetto e Guido Perino, Domenico Sorrentino, Michelina Fischetti e Serena Falco, William Pitzalis e Piero Ditrizio, Dario Picchiotti, Antonio Morelli, Angelo Fabozzo, Carmelo Criscione, Niccolò Palumbo, Ivan Milani, Ornella Cursi, Luigina Voyat, Samuele Riva, Roberto Vasori, Sergio Ruocco e Antonio Iarrobino, Marco Rispo, Alberto Bettini e Francesco Vincenzi, Stella Doa ed Ercole Monni, Ciro Del Luongo, Unione Cuochi della Valle d’Aosta, Unione Cuochi della Campania. A imbandire le tavole di 29 istituti, 1200 volontari e, a servire le portate (oltre 12.000 piatti), decine di artisti. Tra questi: Giovanni Caccamo, Antonio Mezzancella, Marco Giallini, Edoardo Bennato, Gian Luigi Nuzzi, Sabrina Scampini, Nunzia De Girolamo, Raimondo Todaro, Marco Capretti, Alda D’Eusanio, Rossella Brescia, Ilaria Grillini, Angela Missoni, Luca Abete, Stefano Masciarelli, Gianluigi Paragone, Alberto Bertoli, Rino Ceronte, Luca Pugliese, Fabrizio Coniglio, Andrea Segré, Renzo Sinacori, Emanuele Fasano, Diego Nicolosi (Papillon), Stefano Jurgens, Roppoppò (il cantastorie Franco Palumbo), Carmine e Valerio Farago, le comiche Alessandra Ierse e Nadia Puma, Gianni Astone, Vincenzo Emmanuello, Niccolò Torielli, Eddy Mirabella, Daniela Mudu, Rachele Sangiuliano, DJ Ringo (Rocco Anaclerio), Massimo Mattia, Antonio Fulfaro, Zorama, Luca Sepe, Laura Grispo, Gianpiero Perone, Massimo De Rosa, Nicoletta Dale, Ottavia Pojaghi Bettoni, Ottavio Demontis, Zorama, Luca Sepe, Vittorio Rendina, Pierfrancesco Criscitiello (in arte Pjero), Mariano Grillo, Pasquale Palma, Benito Urgu, e altri artisti in attesa di conferma. Questa edizione dei Pranzi di Natale presenta molte novità. Per la prima volta, un istituto scolastico contribuirà economicamente alla realizzazione dei Pranzi. Si tratta del Liceo classico “Bernardino Telesio” a Cosenza che ha raccolto e devoluto la quota di mille euro per coprire parte delle spese dei Pranzi di Natale della Regione Calabria. Con l’intervento di Andrea Segrè, ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna, i Pranzi di Natale diventano anche un’occasione per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare. Il Pranzo di Natale a Bologna verrà realizzato da Filippo La Mantia in parte con il cibo recuperato dagli sprechi, grazie alla campagna pubblica di sensibilizzazione “Spreco Zero” (sprecozero.it), un progetto di Last Minute MarketImpresa Sociale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Inoltre, per la prima volta, il Pranzo di Natale (a Torino) sarà servito alla sezione dei “Sex offender”, di detenuti, cioè, che hanno commesso crimini a sfondo sessuale, solitamente reclusi in aree isolate e protette. Sempre nel carcere di Torino, oltre ai comici, si esibiranno per la prima volta i Stardust, un gruppo musicale nato dal progetto “La Musica che gira dentro”, sviluppato con alcuni detenuti dell’Istituto. I costumi e le scenografie sono frutto del lavoro di un secondo progetto, il “Laboratorio Riuso dello Scarto” che ha coinvolto altri reclusi. Altro tratto distintivo, il contributo di molte associazioni e fondazioni, tra cui Tempi di Recupero, Organizzazione no profit Manalive, Fondazione Severino, Coldiretti, Unione Cuochi della Valle d’Aosta, Unione Cuochi della Campania, Last Minute Market – Zero Spreco.
Stamane ho incontrato i detenuti del carcere di Avellino nell'ambito dell'evento nazionale "L'ALTrA Cucina... per un Pranzo d'Amore"
“BABBO NATALE FA LA GUERRA!” In un videoclip emozionante, gli auguri natalizi di Luca Abete con una dedica speciale ai bambini che nel Mondo vivono l’orrore della guerra. Irrompe con un titolo provocatorio il video natalizio di Luca Abete che ha l’intento di creare un momento di riflessione su una tematica tragicamente attuale. Incisivo ma al tempo stesso emozionante e commovente il testo è un'accusa agli adulti che costringono migliaia di bambini a vivere in zone di guerra. «Questo brano è una critica al mondo degli adulti, senza esclusioni. - spiega Luca Abete - Ho tirato in ballo perfino Babbo Natale che rappresenta l’adulto “buono”, saggio, amico dei bambini che stupiti, però, non riescono a comprendere come sia possibile che i “grandi fan la guerra anche il giorno di Natale”. Nel 2022 sono stati 8.647 i minori uccisi o mutilati. Dal 7 ottobre sono stati uccisi 3.400 bambini presenti nella Striscia di Gaza. Ho pensato che la suggestione del Natale potesse essere un valido alleato per produrre un contenuto artistico capace di raggiungere i cuori anche più distratti. Mi auguro di esserci riuscito» Un testo originale e profondo, quello di Abete, che è diventato un brano musicale pubblicato dalla Ondesonore Records, con le musiche di Francesco Altobelli e Emilio Munda, con lo stesso Altobelli autore del featuring che impreziosisce il finale. Babbo Natale fa la Guerra è disponibile sulle principali piattaforme di streaming musicale -> https://orcd.co/babbonatalefalaguerra Il videoclip, che accompagna il brano, è stato girato in verticale, per una visione ottimale dallo smartphone e una predisposizione alla condivisione social. Abete, circondato da un’atmosfera natalizia, cammina in una strada in cui il mondo va al contrario, grazie all’utilizzo della tecnica del video reverse. Protagonista è anche il piccolo Andrea Altobelli che interviene a sorpresa a restituire a Babbo Natale un cappello simbolico prima di prenderlo per mano e portarlo via con sé. Il video è una produzione LAB Production ed è online sulla piattaforma social di Luca Abete